Articoli con tag ‘ruolo della donna’

Shiatsu e gravidanza

questo video  ci mostra   una breve sequenza di  trattamento shiatsu per la gestante ma anche tecniche e modalità utili nelle altre fasi della vita della donna dalle prime mestruazioni alla menopausa e nelle tematiche di relazione familiare

Come trattare contemporaneamente due persone: la mamma e il futuro neonato!!

Ciclo di incontri a tema per le Coppie

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Serate dedicate alla formazione sulle dinamiche di coppia.

Gli incontri di gruppo sono aperti a coppie già sposate, conviventi, fidanzati e tutti coloro che desiderano costruire una sana intimità affettiva sessuale e relazionale.

Martedì 21 Gennaio 2014

La COPPIA questa sconosciuta: come interagire con l’altro”

Martedì 4 Febbraio 2014

Conflitti e rispetto dei confini: come gestire le incomprensioni”

Martedì 25 Febbraio 2014

Vivere felici in coppia: pillole di benessere per una relazione creativa”

Relatrici:

Serenella Salomoni Psicologa Psicoterapeuta di coppia e sessuologa

Marisa Martinelli Psicologa Psicoterapeuta, tecniche immaginative VIC

Ore 20.30

Studio di Psicologia e Psicoterapia

Viale delle Terme 136/C Montegrotto Terme PD

http://www.marisamartinelli.it

E’ possibile la partecipazione al singolo incontro al costo di 30 €.

Tutti e tre gli incontri 80 €.

Per informazioni e chiarimenti:

cell: Marisa Martinelli 3339455084 – info@marisamartinelli.it

Le prenotazioni verranno fatte in ordine di arrivo, tramite telefono o mail.

www.marisamartinelli.it      info@marisamartinelli.it

con il patrocinio della città di Abano Terme e Montegrotto Terme PD

“Donne che non hanno paura del fuoco” di Marisa Martinelli


Perché questo titolo?!?! … “Donne che non hanno paura del fuoco” …
Che relazione c’è tra la costruzione del proprio benessere personale e il fuoco?
Ecco alcune mie riflessioni.

Quello che io penso è frutto della mia esperienza personale e professionale.
Le donne fino a recente passato non avevano nessun potere, relegate al ruolo

di custodi della casa  adaccudire figli e mariti, di fatto non godevano di diritti

socio-economici, non c’erano leggi che parlavanodi pari-opportunità,

nessuno si preoccupava di tutelare la donna nelle varie fasi della sua vita
insomma il valore del femminile era stabilito e deciso da una logica

puramente maschile.
Ma le donne non hanno mai smesso di lottare, molte hanno continuato

a credere nella possibilità di uncambiamento per riscattarsi da una disumana

disparità che stava relegando la donna al ruolo di
assoluta dipendenza dalle condizioni preesistenti.
Da qualche decennio qualcosa sta cambiando sul piano sociale, politico e

lavorativo molte cose sonocambiate

(legge sul Divorzio, Aborto, nuovi ruoli familiari, ecc …).
Ma non basta.  Se non modifichiamo il nostro assetto mentale

interno non riusciamo a goderepienamente dei risultati ottenuti

dai movimenti femminili che ci hanno preceduto.
Sono ancora troppo poche le donne che non si riconoscono il diritto al piacere,

di fare delle scelte infunzione delle loro attitudini interne,

così in una cultura che privilegia il profitto e la competizione
nessuno ci aiuta a costruire il benessere e la felicità!
Questo ciclo di incontri ha come obiettivo quello di pensare al presente,

che detto con le parole di Marisa Rosaria Puliatti, Presidente dell’AIV

(Associazione Italiana Vulvodinia) che si occupa da anni di
problematiche femminili, significa “creare uno spazio tutto

“al femminile” di condivisione, che non siano
solo “chiacchiere tra donne”, ma una condivisione emotiva con

un inquadramento scientifico”.
Come terapeuta, mi trovo ogni giorno ad accogliere la sofferenza

somatica o psichica di molte donne,
con diverse manifestazioni di dolore causato dalle antiche

ferite infantili, da disagi familiari e relazionali
che riecheggiano nel presente e spesso impediscono

di orientarsi verso un futuro felice.

Donne che arrivano a chiedere aiuto, desolate e sconfortate,

talvolta anche svalutate nella loro scelta di
un consulto professionale hanno bisogno di ritrovare il valore della

propria vita a partire da se stesse.
Far crescere la propria autostima attivando talenti e virtù negate

è uno degli obiettivi principali della terapia.
Terapia che consiste in svariati momenti di riassestamento a vari livelli:

cognitivo (liberarsi di schemimentali disfunzionali),

sociale (scoperta di nuovi ruoli),

familiari e relazionali (rispetto dei confini),
corporeo (immagine di Sé e del proprio corpo), ecc.

.
Percorso non facile ma non impossibile.

Una delle cose che mi piace dire alle donne appena iniziano un
percorso psicologico è “partorire se stesse è il parto più difficile” …

ma una grande atto creativo di cui la
loro anima gliene sarà immensamente grata!.
E poi? Sono ancora troppo pochi i contributi della psicologia

nel aiutare le persone a sentirsi artefici del
loro futuro, protagonisti attivi della loro vita.

Le lotte socio-culturali hanno portato alla liberazione di
vecchi modelli limitanti che impedivano alla donna di

muoversi nella società e in famiglia seguendo i
propri desideri.

C’è però ancora molto da fare nel tentativodi una efficace

liberazione dei nuclei psicoemozionali limitanti che derivano

da schemi transgenerazionali e che giacciono nell’ombra dei
substrati inconsci e subconsci impedendo a tante donne di

esprimere la loro essenza biopsicoaffettiva profonda.
Ci siamo liberate dei corsetti che impedivano al bacino di

muoversi, abbiamo ritrovato un’identità giuridica che ci permette

di manifestare i propri talenti nel sociale, possiamo prenderci la libertà di
vivere il sesso sganciato dalla maternità, possiamo divorziare e scegliere

di essere single.

Che cosa aspettiamo a riappropriarci del diritto al piacere?

cosa ancora ci impedisce fare le scelte personali e di
vivere usando il potere del femminile?

Perché ci sono ancora tante donne che ricorrono alla
Chirurgia estetica non perché desiderano risaltare e

proteggere la loro bellezza  ma perché  non si
accettano!  L’accettazione di sé è il punto di partenza e di arrivo

per costruire la propria felicità.
Ecco ci vuole coraggio per rinnovarsi e abbandonarsi

al processo di trasformazione ma è questo che
rende interessante il cammino di auto guarigione.

Il FUOCO è energia trasformativa e creativa.
Bene questa breve esperienza con voi è una sfida … il tentativo  di offrire degli strumenti psicologici:
cognitivi, emotivi, comportamentali perché ognuno si attivi a realizzare lo stile di vita che più si addice
ai propri bisogni.
Quando si programma un viaggio, si fanno le valige e nelle valigie mettiamo le cose che ci serviranno
per la meta prevista.
Bene con questa metafora del viaggio iniziamo a mettere insieme le esperienze

che ci servono per realizzare i progetti della nostra anima.

Finalmente iniziamo a prendere a riferimento la nostra anima e
non le norme esterne.
“Se non proiettiamo nulla davanti a noi –  un progetto, un’intenzione, uno scopo – le forze del passato agiranno a loro arbitrio.”
                                                       (B. Rancourt)

Tra gli strumenti che abbiamo a disposizione spontaneamente nel nostro

bagaglio umano c’è il potere dell’Immaginazione.

L’immaginazione non è una facoltà a disposizione di poeti, scrittori, gli artisti  di
vario genere ma serve a costruire il nostro futuro a programmare

la mente secondo i nostri intenti e obiettivi.

È una capacità della nostra mente che può essere allenata e educata al

servizio della nostra  volontà e governata dal cuore.
Altri elementi a nostra disposizione sono la gestualità e il movimento:

il movimento spontaneo sia vissuto che immaginato facilità l’identificazione

con il principio femminile  che è mutamento,
trasformazione e creatività.
I simboli sono fonte di spiritualità ancorata nel corpo che promuove

la vita e lo sviluppo della nostra arte.
La danza, il rilassamento immaginativo,  l’armonia di suoni ci invitano

a scoprire il valore intrinseco del nostro corpo.

Dal sentire il piacere del movimento, allo sblocco energetico,

tecniche tantriche e taotiste basate sul respiro e il movimento di vari

distretti corporei,  il tutto per risvegliare le funzioni del nostro
organismo.

L’individuo interpreta e costruisce la propria visione del mondo
Essere artefici del proprio cambiamento
CREA IL TUO PUNTO DI VISTA

Realizzare il proprio progetto principale

 

Progetto satellite            Progetto Principale       Progetto satellite
Creare un’immagine positiva di se stessi:
apprezza te stessa
accetta te stessa
conosci te stessa
aiuta te stessa
sii te stessa

Il progetto centrale determina l’obiettivo che guiderà i nostri comportamenti e i nostri atteggiamenti.
I progetti satelliti regolano le azioni e i comportamenti utili al raggiungimento  dell’obiettivo centrale.
Naturalmente per raggiungere i nostri obiettivi servono:
Coerenza – Impegno – Perseveranza
Definire l’obiettivo;
Fare analisi preventiva delle difficoltà che si incontreranno nella sua realizzazione;
Specificare le risorse richieste;

Risorse fisiche:

– mentali (cognizioni positive, autocontrollo, capacità di ragionamento, concentrazione, etc.. )
– psicologiche (emozioni positive, autostima, coraggio, sicurezza, etc…)
– ambientali (opportunità di impiego, di svago, etc..)
– relazionali (rapporti interpersonali, sostegno sociale, gruppi,famiglia, amici, etc..)
– spiritualità /religione
Buon viaggio …..!!!
Dott.ssa Marisa Martinelli

Studio di Psicologia       Corso delle Terme 136 Montegrotto T. (PD)

www.vederebene.it

La donna nelle tradizioni orientali


L’energia sessuale studiata nel ‘900 dallo psichiatra William Reich e da lui chiamata ‘Orgone’ e dai taoisti, millenni prima di lui “Ching” (essenza sessuale), è la stessa energia che noi usiamo quando pensiamo, sentiamo e agiamo. Coltivandola potremmo potenziare la nostra vita, sul piano fisico, psichico, creativo e spirituale.
Dalle tradizioni orientali tantriche e taoiste, possiamo trarre importanti spunti di ricerca e crescita personale usando in modo consapevole l’energia sessuale e l’incontro delle due polarità.
Durante l’incontro sessuale si può  attuare un potente scambio di vitalità attraverso i poli opposti che generano  una forza potente.

Attraverso gli insegnamenti delle tecniche  tantriche e  taoiste, inoltre, le donne possono ridurre la dispersione di energie durante le mestruazioni, moderando lo sconforto e il periodo della durata del ciclo e gli uomini possono ritenere l’eiaculazione, prevenendo la debolezza e la stanchezza fisica.

Le tecniche principali per accrescere l’energia sessuale, sono la consapevolezza delle nostre funzioni corporee, il controllo della respirazione e delle contrazioni  muscolari.

La qualità del nostro stile di vita è fondamentale, perché si riflette anche nella maniera in cui facciamo  o non faraccio  l’amore.
Se siamo in sintonia con noi stessi, bilanciati e tranquilli, diventiamo percettivi e questo emergerà nell’atto sessuale, sia in coppia che singolarmente. Potremo così  elevarci e sperimentare stati superiori di coscienza.
Tutte le attività umane, inclusa quella sessuale, se dirette positivamente possono essere trasformate in strumenti per la conoscenza di Sè e la crescita personale.

Il potere sessuale della donna

Secondo i taoisti, la superiorità della donna in campo sessuale ha dei motivi biologici: i suoi organi sessuali devono essere in grado di svolgere compiti assai gravosi come la gravidanza, il parto e l’allattamento. Ma anche la donna può perdere energia attraverso i suoi organi genitali, e non con l’orgasmo, ma ad  esempio, con le mestruazioni.
Il sistema sessuale femminile è composto di quattro parti – la vagina, l’utero, le ovaie ed i seni — in relazione tra di loro.

Si tratta di una relazione molto evidente durante la gravidanza, il parto e l’allattamento, eventi durante i quali le mestruazioni si interrompono. Nella gravidanza, il sangue che altrimenti sarebbe andato perduto va invece a nutrire il feto. Dopo la nascita, lo stesso sangue si trasforma in latte. Le mestruazioni riprendono soltanto dopo l’allattamento.

L’interconnessione tra le funzioni biologiche, e quelle spirituali è sempre presente nel corso delle diverse fasi che caratterizzano la vita biologica, relazionale della Donna, quindi  adolescenza, menopausa, climaterio richiedono aggiustamenti e trasformazioni continue.

Pratiche e Esercizi per il benessere genitale e sessualità
Attraverso un particolare metodo denominato “Esercizio del Daino” (lo stesso che, in un’altra forma, consente di controllare anche l’eiaculazione maschile), è possibile stimolare gli organi sessuali femminili e bloccare le mestruazioni. Quando lo si pratica, il corpo reagisce come se ci fosse un bambino a poppare regolarmente, e il sangue affluisce al seno, invece che nell’utero, ridando energia a tutto il corpo. Per millenni questo metodo è stato usato – non solo per la pianificazione familiare, ma anche per conservare un aspetto giovanile – da molte donne che sono così riuscite a mantenere la loro bellezza anche dopo aver dato alla luce vari figli.
Tutte queste tecniche sono molto potenti ma è particolarmente importante seguire sotto una guida esperta, perchè se eseguite scorrettamente posso avere  effetti collaterali negativi.

Chi fosse interessato ad approfondire può trovare maggiori informazioni su “Il Tao del sesso” del dottor Stephen Chang (Edizioni Mediterranee)  insieme a numerose altre tecniche per la coppia e individuali, anche se non basta leggere un libro per avventurarsi in una pratica così importante.

Altro testo importante  “Tao-Yoga dell’amore” del maestro tailandese Mantak Chia (Mediterranee), oltre a dettagliati esercizi da eseguire in coppia (possibilmente con la supervisione di una guida esperta) per trasformare l’energia sessuale  Chia spiega che, durante l’eccitazione sessuale, il ching, l’essenza gonadica accumulata negli organi genitali, si espande rapidamente fino ad affluire ai centri superiori del cuore, del cervello e delle ghiandole.

Evitando l’eiaculazione, questo viaggio dell’energia verso l’alto non s’interrompe, e consente quindi l’aprirsi di canali che dagli organi genitali arrivano alla testa lungo la colonna vertebrale e poi, lungo la parte anteriore del corpo, scendono fino all’ombelico. Così, l’energia sessuale in espansione attraversa tutti gli organi vitali e armonizza i Chakra. Tuttavia, perché ciò si verifichi, i taoisti consigliano di evitare la sessualità non illuminata dall’amore, perché produce squilibrio tra le forze fisiche, mentali e spirituali ed ostacola il vero sviluppo interiore.

Le donne cinesi conoscono i segreti legati alla sessualità dall’alba dei tempi. Per loro l’organo sessuale è un vero tesoro e una potente ‘ centrale nucleare’.
Da millenni le cinesi hanno perfezionato le pratiche del Qi Gong sessuale taoista che permettono di coltivare, moltiplicare e affinare l’energia sessuale e trasformarla in energia curativa e creatrice. Oltre all’obiettivo spirituale del Qi Gong sessuale taoista, effetti terapeutici sicuri scaturiscono dalla pratica regolare: rigenerazione dell’insieme dell’organismo, tonificazione dei muscoli vaginali, dell’utero e della cintura pelvica, prevenzione della formazione di noduli nei seni e di cisti ovariche. Ne deriva non solo un’amplificazione del piacere sessuale ma tutto il corpo ne beneficia, prevenendo l’insorgenza di malattie.

Un’altra fonte di conoscenza e di applicazioni pratiche al servizio della salute della donna sono presenti  nella visione del metodo Shiatsu del Maestro Masunaga. Questa prospettiva ci aiuta a vedere come lo scorrere dell’energia all’interno dei meridiani sia collegata alle varie funzioni e  in inter-relazione costante tra i vari elementi con particolari indicazioni per l’energia femminile seguendo le varie fasi della vita.

Non meno importanti indicazioni dello stato energetico le possiamo ricavare dall’assetto posturale e dal muoversi del corpo nell’ambiente. Di certo tutta la colonna vertebrale ha un suo assetto armonico, ma spesso l’area pelvica e le anche posso essere fonte di interessanti interventi per liberare l’energia sessuale compressa, tensioni croniche che bloccano il flusso dell’energia verso l’area del cuore e delle spalle connessa profondamente all’affettività.

Dalle filosofie orientali possiamo apprendere  pratiche e consigli  da poter applicare nella nostra vita, per poter procedere nel nostro personale sentiero di ricerca alla scoperta di noi stessi .

Per tutti “professionisti della cura”  è possibile attingere  a queste antiche conoscenze  e  ricavere  insegnamenti e spunti di confronto tra pratiche diverse, ma aventi tutte in comune la salute dell’essere umano nella sua interezza e integrità, e avere così la possibilità di trovare nella diversità occasioni di crescita.

La condizione della donna nella cultura Inca

 

Nella cultura  Inca troviamo delle importanti tradizioni legate alla sessualità femminile:
“Chi onora la donna adora la Madre Terra”

Oggi nella nostra cultura è ancora prevalente l’elemento maschile con le sue caratteristiche individualistiche, dominanti, materialistiche e consumistiche.
Per cambiare questi atteggiamenti è importante conoscere la via delle donne sagge “MAMAKUNA” che nell’antico popolo Inca rese possibile un rapporto di cooperazione tra le donne e l’uomo. Nella cultura andina (INCA), nel corso dei millenni, si è creata una conoscenza e coscienza femminile.
L’importanza del femminile è stata riconosciuta dagli andini fin dai tempi antichi e, nelle leggende della tradizione religiosa andina, che da sempre vengono tramandate oralmente, si narra che il primo essere umano che apparve sulla terra fosse una donna.
Nell’antico governo Inca esisteva una istituzione educativa di alto livello che istruiva le donne: l’AKLLAWASI (“la scuola delle prescelte”) condotta dalle MAMAKUNA. Queste donne sagge erano una parte attiva, nobile e creativa della società Inca.

A quel tempo le donne già vivevano con autonomia economica, libertà sessuale, praticavano la medicina, l’agricoltura, modellavano il vasellame ed oggetti di uso religioso, lavoravano i campi, si sposavano e avevano dei figli.
Nei secoli si è così sviluppata una cultura che comprende, rispetta e valorizza il “mondo femminile”.
Il principio maschile ha un ruolo complementare a quello femminile, femminile e maschile si completano pur nelle loro assolute diversità.
Non si parla di parità o disparità dei sessi, ma di ruoli nettamente diversi e dove il femminile è forza trainante per l’uomo: forza creatrice e generatrice di idee e passioni.    Alla donna compete la spinta evolutiva dell’umanità che l’uomo accoglie e fa sua.
Dobbiamo riscoprire e utilizzare i poteri che la natura ha donato alle donne, solo così si potrà creare una società in perfetto equilibrio di amore, fratellanza e armonia con l’universo.

 “Il tatto come via di conoscenza”
Il massaggio Inka Qhaqoy è una antichissima arte terapeutica di rilassamento profondo. Fu usata per secoli dagli indiani sudamericani, in modo particolare dai Curanderos del Perù e della Bolivia, per ristabilire lo stato di salute e godere di benessere psicofisico.
Tra le diverse tecniche terapeutiche da loro usate, il massaggio è una risorsa immediata perché richiede solo l’uso delle mani, un bene subito disponibile.

Lo scopo del massaggio è quello di armonizzare l’individuo afflitto da eccesso o dispersione di energia derivante da una serie di tensioni emotive continue (ansia, dolore, rabbia, gelosia, stress, paura, preoccupazioni) con metodi che ne riequilibrano l’aspetto fisico-mentale e spirituale.

La pratica costante di questa tecnica aiuta a sviluppare la consapevolezza di Sé.
Il Qhaqoy si fonda sulla conoscenza della tripartizione dell’uomo (fisica, mentale-emozionale, spirituale) e sugli influssi cosmici. Fra questi ultimi il principale influsso è, per i popoli sudamericani, quello della costellazione della croce del sud, caposaldo della cosmogonia andina, e che ha determinato il suo pensiero filosofico, scientifico, religioso. Il Qhaqoy quindi non è solo massaggio del corpo ma di una sfera più alta che potremmo definire dell’anima.  Massaggio sensuale come portatore di armonia fra Uomo e Donna.

La speranza per il futuro sta nella possibilità di vivere una esperienza relazionale di coppia, come quella degli antichi popoli andini,  che abbia rispetto della vita, raggiungendo nuove profondità di intimità, comprensione e cooperazione.

Nasceranno così energie nuove per ritrovare armonia, entusiasmo e gioia di vivere, voglia di stare con gli altri e di affrontare la vita in modo diverso.

 

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