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Psiche e Shiatsu, prepararsi alla primavera!!

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Domenica 6 marzo 2016 dalle 09.30 alle 17.30

 presso lo Studio di Psicologia in C.so delle Terme 136/C a Montegrotto Terme. 

La primavera è una brillante occasione per stimolarci al cambiamento e alle trasformazioni che desideriamo portare nella nostra vita

La nostra anima, come un seme che cresce, ha bisogno di cure e nutrimento speciali. 

La Dott.ssa Marisa Martinelli psicologa e psicoterapeuta, e Nadia Simonato insegnante e operatrice Shiatsu Fisieo,  hanno  preparato per voi una serie di strumenti per coltivare i vostri talenti e vederli fiorire. 

Focalizzeremo l’attenzione sulla comunicazione non-verbale e sul contatto in famiglia e tra le persone sia in ambito di coppia che nelle amicizie e nell’ambiente di lavoro, in modo da riattivare e mantenere il nostro benessere psico-fisico tramite alcuni semplici esercizi.

Per info cell. 3357050842   Per iscrizioni vedi scheda allegata 

 

Psiche e Shiatsu

Filmato del 21 gennaio

Serate presso lo Studio di Psicologia di Montegrotto Terme

Relatrici la dott. Marisa Martinelli Psicologa e Psicoterapeuta e Nadia Simonato insegnante e operatrice Shiatsu della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori

Una occasione per coniugare il linguaggio non verbale del corpo con la nostra psiche e sperimentare insieme l’efficacia di questa integrazione Mente/Corpo!!

Ingresso libero prenotazione obbligatoria cell. 3357050842

Prossimo incontro previsto per martedì 16 febbraio ore 20.30

 

 

Preparazione atletica del Golfista

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Che la pratica del Golf, sia seguita come una disciplina sportiva, o un divertimento, perchè possa essere una attività piacevole e salutare, richiede in ogni caso di sviluppare alcune qualità di base come la concentrazione, la calma e una buona flessibilità sia fisica che mentale.

Osservando un giocatore, ci viene da pensare che questo sia un gioco semplice, che non comporta sforzo alcuno, ma in realtà questo sport richiede la capacità di eseguire gesti tecnici di grande precisione che necessitano di forza, flessibilità, coordinazione e concentrazione per colpire la palla in modo corretto.

Al fine di garantire un buon allenamento armonico ed equilibrato, il giocatore deve organizzare un programma di allenamento dove oltre alle tecniche di base dello sport siano presenti pratiche energetiche e psicofisiche atte a sviluppare le qualità necessarie.

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La flessibilità è sicuramente la qualità più importante per un giocatore di golf.

La natura ripetitiva dei gesti, rischiano col tempo di usurare tendini, articolazioni e muscolatura per ridurre questi rischi possiamo intervenire con sedute settimanali di shiatsu e pratiche quotidiane di esercizi di self-shiatsu, che con l’aiuto di un buon trainer esperto il giocatore può imparare facilmente e scoprire gli esercizi più adatti alla sua costituzione e condizione fisiche e psichiche.

Grazie agli esercizi di stretching dei canali energetici e di stimolazione dei punti con pressioni di Self-Shiatsu possiamo aiutare tutta la struttura sia muscolare, apportando maggior consapevolezza del proprio corpo e del suo movimento.

Lo shiatsu agisce, grazie all’uso della pressione che l’operatore effettua in modo graduale e perpendicolare sul corpo del giocatore, con specifiche modalità personalizzate di caso in caso, e crea un contesto che permette l’integrazione di stress e tensioni, effetto particolarmente utile per prevenire possibili traumi. Per attivare un percorso di questo tipo è importante rivolgersi ad un operatore qualificato come tutti i professionisti iscritti al Registro Italiano Operatori Shiatsu della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori www.fisieo.it

Un maggiore benessere fisico comporta anche avere maggior concentrazione, miglior precisione nei colpi e riduce al minimo la stanchezza mentale.

Questo tipo di allenamento non si limita a creare risultati in ambito sportivo, ma agisce in modo globale in merito alla salute psicofisica dell’atleta, possiamo vedere che queste pratiche orientali sono consigliate anche in ambito medico e praticate anche presso Cascina Rosa in un contesto terapeutico.

http://www.istitutotumori.mi.it/istituto/cittadino/cascinaRosa.asp

Nadia Simonato

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Riflessologia facciale

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Stress, insonnia, dolori alle articolazioni, fastidi legati alla menopausa, problemi di digestione e di memoria: tutti disturbi normalmente curati con medicine varie, ma che possono essere alleviati anche con l’aiuto della riflessologia facciale.

Il viso, come altre parti del corpo,  infatti ha un alto numero di nervi e di vasi sanguigni, di conseguenza attraverso la pressione di alcuni punti è possibile influenzare le dinamiche relative ad altre parti del corpo.

Sedute individuali su appuntamento e lezioni di gruppo

Nadia Simonato
docente e operatrice shiatsu e filosofia orientale  della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori

INFO  & ADESIONI  info@tairere.it     cell.  3357050842

Abano Terme  Via Barsanti 17

Pasqua: mare e self-shiatsu per dire addio allo stress!

A Sottomarina VE  Hotel Le Tegnùe

info@hotelletegnue.it    www.hotelletegnue.it

Pacchetto Pasqua 2013 pdf.

Con  Nadia Simonato

docente e operatrice Shiatsu e Filosofie Orientali 

Il lavoro si articolerà in modo dinamico  base alle presenze e all’interesse dei partecipanti. E’ possibile partecipare anche in modo saltuario alle attività

massagio piede

Venerdì 29 marzo
ore 21.00   “Salute come direzione!” conferenza aperta anche agli esterni

Sabato 30 marzo
ore  8.30  Risveglio energetico con tecniche di SELF-SHIATSU  

30′ prima o dopo colazione
ore 18.00  “Un punto al giorno non toglie il medico di torno, ma è un valido aiuto per conservare o recuperare un buon stato di salute fisica e psichica.”

Domenica 31 marzo
ore  8.30   Risveglio energetico   con tecniche di SELF-SHIATSU 

30′  prima o dopo colazione
nel pomeriggio Visita guidata alla vicina cittadina di Chioggia
ore 18.30  ”Effetti benefici del camminare”
Serata con musica soft.

Lunedì 1 aprile
Ore 8.30  Risveglio energetico con tecniche di SELF-SHIATSU

30′   prima o dopo colazione
Prima di pranzo saluti e chiusura lavori

Self-Shiatsu è un percorso di sviluppo personale, ricerca, scoperta, salute e divertimento attraverso l’auto trattamento dei meridiani e dei punti, esercizi di respirazione, rilassamento e concentrazione, per applicare le conoscenze tradizionali dell’Oriente alla vita quotidiana di ognuno in famiglia, sul lavoro e con gli amici.
La caratteristica principale di tutte le tecniche di Self-Shiatsu è di essere semplici, efficaci ed adatte a tutti e di non richiedere alcuna particolare dote atletica, ma solo la volontà di conoscersi meglio e di migliorare il proprio stato di benessere.

Obiettivi: imparare alcune semplici, ma efficaci tecniche Shiatsu ampiamente sperimentate che si possono applicare su se stessi, in qualsiasi contesto, per ridurre lo stress, per rilassarsi, per il proprio benessere e per alleviare piccoli malanni. Gli esercizi e le tecniche proposti sono adatti a tutti senza alcun prerequisito e non richiedono particolare flessibilità o attitudine sportiva. Le tecniche apprese, oltre ad essere utilizzate su se stessi potranno essere utilmente insegnate ad altri sul lavoro, in famiglia e con gli amici.
Abbigliamento: comodo/sportivo (si consiglia tuta da ginnastica in tessuto naturale)
La pratica prevede la dimostrazione della tecnica da parte dell’insegnante seguita dalla
sperimentazione supervisionata da parte degli partecipanti.
La maggior parte delle tecniche possono essere eseguite in piedi o seduti sulla sedia.
Per ogni tecnica vengono descritte le indicazioni (e le controindicazioni) di utilizzo.

Per i meno sportivi …. ma che non vogliono rinunciare ad avere addominali tonici!

Un valido aiuto ci viene incontro,  ancora una volta,  da un buon libro!
In questo caso però non è importante di cosa tratta, in che lingua è scritto, chi è l’autore o la casa editrice,  ma per essere “buono”, cioè adatto al nostro scopo,  deve essere un “librone”: un volume di una vecchia enciclopedia cartacea, un vocabolario, insomma cose dello scorso secolo.
Per questo esercizio servono pochi minuti al giorno (ma  la costanza può fare la differenza!?), e il nostro librone.
1) Posizione
Comodamente distesi a letto o su un materassino a terra, gambe piegate, piedi poggiati a terra in linea con le ginocchia, per poter stendere e rilassare i muscoli della schiena.
Fare qualche respiro profondo, e massaggiare la schiena “facendo l’orso” contro il materasso.
2) Librone
Poggiare delicatamente il libro sulla pancia, sopra l’area ombelico e fare alcuni respiri profondi.
Inspirando sollevare al massimo il libro e trattenere un attimo al massimo dell’inspirazione.
Espirando lasciare che il peso permetta di appiattire il nostro addome, massaggiando tutti gli organi interni, il diaframma, ecc. Trattenere un attimo a vuoto e poi…
Riprendere con l’inspirare e ripetere più volte..
Partire con poche ripetizioni, e aumentare un po’ alla volta  si possono raggiungere anche tempi lunghi, ognuno si potrà regolare a seconda della propria costituzione e condizione.
Buon lavoro-relax!
Variante aerobica, fare l’esercizio all’aperto o  in una stanza con la finestra aperta per permettere un maggior ricambio d’aria e di ossigeno!

Lo stretching. Che cos’è? A chi può essere utile?

Sempre più persone accusano  dolori al collo (cervicale) e/o alla bassa schiena (zona lombare). Spesso la causa di questi dolori è una postura errata e  troppa tensione in specifici muscoli.  Spesso e volentieri queste due situazioni vanno a braccetto e per questo, quasi sempre è consigliato fare degli  esercizi di stretching.

E una particolare tecnica di ginnastica che ha come obiettivo l’incremento dell’estensibilità di muscoli e tendini.
To “stretch” tradotto dall’ inglese dell’italiano  è ”allungare”.
Tutti dovrebbero praticare gli esercizi di stretching; è necessario, però, differenziare la tecnica da seguire secondo le esigenze dei singoli.  E’ utile per gli sportivi ma anche per le persone tendenzialmente sedentarie.

Lo streching consiste nell’allungamento muscolare tramite posizioni di massima flessione, estensione o torsione che devono essere raggiunte lentamente per non stimolare nei muscoli antagonisti il riflesso di stiramento.
Raggiunta la posizione, va mantenuta per un tempo minimo di 10-15 secondi fino a un massimo di 30, facendo attenzione che l’estensione non vada oltre la soglia del dolore. •

Negli individui inattivi invece lo stretching contribuisce notevolmente ad evitare o a ridurre la rigidità delle articolazioni, spesso causa di dolore.
Al mattino lo stretching risveglia il corpo: i muscoli sono più distesi perché ancora liberi dalle tensioni della giornata; nelle ore serali contribuisce a rilassare la mente, ripristinando lo stato di benessere del riposo.

Ecco  alcuni  semplici   eercizi  per i più pigri direttamente distesi a letto al mattino appena svegli e/e alla sera prima di prendere sonno

Mettere i piedi a martello con le punte verso la testa, con le mani intrecciate sotto la nuca innarcare  il collo  e guardare i piedi trattenere il respiro e poi rillassare ripetere 3 volte

In ufficio seduti sulla sedia mani dietro la nucca espirando lasciar cadere la testa in avanti verso il petto tenendo la schiena bella diritta, usando il peso delle braccia stirare bene i muscoli del collo mantere la posizione per 3 respiri prondi e poi lasciare la posizione rilassando. Ascoltare gli effetti dello stiramento

“Donne che non hanno paura del fuoco” di Marisa Martinelli


Perché questo titolo?!?! … “Donne che non hanno paura del fuoco” …
Che relazione c’è tra la costruzione del proprio benessere personale e il fuoco?
Ecco alcune mie riflessioni.

Quello che io penso è frutto della mia esperienza personale e professionale.
Le donne fino a recente passato non avevano nessun potere, relegate al ruolo

di custodi della casa  adaccudire figli e mariti, di fatto non godevano di diritti

socio-economici, non c’erano leggi che parlavanodi pari-opportunità,

nessuno si preoccupava di tutelare la donna nelle varie fasi della sua vita
insomma il valore del femminile era stabilito e deciso da una logica

puramente maschile.
Ma le donne non hanno mai smesso di lottare, molte hanno continuato

a credere nella possibilità di uncambiamento per riscattarsi da una disumana

disparità che stava relegando la donna al ruolo di
assoluta dipendenza dalle condizioni preesistenti.
Da qualche decennio qualcosa sta cambiando sul piano sociale, politico e

lavorativo molte cose sonocambiate

(legge sul Divorzio, Aborto, nuovi ruoli familiari, ecc …).
Ma non basta.  Se non modifichiamo il nostro assetto mentale

interno non riusciamo a goderepienamente dei risultati ottenuti

dai movimenti femminili che ci hanno preceduto.
Sono ancora troppo poche le donne che non si riconoscono il diritto al piacere,

di fare delle scelte infunzione delle loro attitudini interne,

così in una cultura che privilegia il profitto e la competizione
nessuno ci aiuta a costruire il benessere e la felicità!
Questo ciclo di incontri ha come obiettivo quello di pensare al presente,

che detto con le parole di Marisa Rosaria Puliatti, Presidente dell’AIV

(Associazione Italiana Vulvodinia) che si occupa da anni di
problematiche femminili, significa “creare uno spazio tutto

“al femminile” di condivisione, che non siano
solo “chiacchiere tra donne”, ma una condivisione emotiva con

un inquadramento scientifico”.
Come terapeuta, mi trovo ogni giorno ad accogliere la sofferenza

somatica o psichica di molte donne,
con diverse manifestazioni di dolore causato dalle antiche

ferite infantili, da disagi familiari e relazionali
che riecheggiano nel presente e spesso impediscono

di orientarsi verso un futuro felice.

Donne che arrivano a chiedere aiuto, desolate e sconfortate,

talvolta anche svalutate nella loro scelta di
un consulto professionale hanno bisogno di ritrovare il valore della

propria vita a partire da se stesse.
Far crescere la propria autostima attivando talenti e virtù negate

è uno degli obiettivi principali della terapia.
Terapia che consiste in svariati momenti di riassestamento a vari livelli:

cognitivo (liberarsi di schemimentali disfunzionali),

sociale (scoperta di nuovi ruoli),

familiari e relazionali (rispetto dei confini),
corporeo (immagine di Sé e del proprio corpo), ecc.

.
Percorso non facile ma non impossibile.

Una delle cose che mi piace dire alle donne appena iniziano un
percorso psicologico è “partorire se stesse è il parto più difficile” …

ma una grande atto creativo di cui la
loro anima gliene sarà immensamente grata!.
E poi? Sono ancora troppo pochi i contributi della psicologia

nel aiutare le persone a sentirsi artefici del
loro futuro, protagonisti attivi della loro vita.

Le lotte socio-culturali hanno portato alla liberazione di
vecchi modelli limitanti che impedivano alla donna di

muoversi nella società e in famiglia seguendo i
propri desideri.

C’è però ancora molto da fare nel tentativodi una efficace

liberazione dei nuclei psicoemozionali limitanti che derivano

da schemi transgenerazionali e che giacciono nell’ombra dei
substrati inconsci e subconsci impedendo a tante donne di

esprimere la loro essenza biopsicoaffettiva profonda.
Ci siamo liberate dei corsetti che impedivano al bacino di

muoversi, abbiamo ritrovato un’identità giuridica che ci permette

di manifestare i propri talenti nel sociale, possiamo prenderci la libertà di
vivere il sesso sganciato dalla maternità, possiamo divorziare e scegliere

di essere single.

Che cosa aspettiamo a riappropriarci del diritto al piacere?

cosa ancora ci impedisce fare le scelte personali e di
vivere usando il potere del femminile?

Perché ci sono ancora tante donne che ricorrono alla
Chirurgia estetica non perché desiderano risaltare e

proteggere la loro bellezza  ma perché  non si
accettano!  L’accettazione di sé è il punto di partenza e di arrivo

per costruire la propria felicità.
Ecco ci vuole coraggio per rinnovarsi e abbandonarsi

al processo di trasformazione ma è questo che
rende interessante il cammino di auto guarigione.

Il FUOCO è energia trasformativa e creativa.
Bene questa breve esperienza con voi è una sfida … il tentativo  di offrire degli strumenti psicologici:
cognitivi, emotivi, comportamentali perché ognuno si attivi a realizzare lo stile di vita che più si addice
ai propri bisogni.
Quando si programma un viaggio, si fanno le valige e nelle valigie mettiamo le cose che ci serviranno
per la meta prevista.
Bene con questa metafora del viaggio iniziamo a mettere insieme le esperienze

che ci servono per realizzare i progetti della nostra anima.

Finalmente iniziamo a prendere a riferimento la nostra anima e
non le norme esterne.
“Se non proiettiamo nulla davanti a noi –  un progetto, un’intenzione, uno scopo – le forze del passato agiranno a loro arbitrio.”
                                                       (B. Rancourt)

Tra gli strumenti che abbiamo a disposizione spontaneamente nel nostro

bagaglio umano c’è il potere dell’Immaginazione.

L’immaginazione non è una facoltà a disposizione di poeti, scrittori, gli artisti  di
vario genere ma serve a costruire il nostro futuro a programmare

la mente secondo i nostri intenti e obiettivi.

È una capacità della nostra mente che può essere allenata e educata al

servizio della nostra  volontà e governata dal cuore.
Altri elementi a nostra disposizione sono la gestualità e il movimento:

il movimento spontaneo sia vissuto che immaginato facilità l’identificazione

con il principio femminile  che è mutamento,
trasformazione e creatività.
I simboli sono fonte di spiritualità ancorata nel corpo che promuove

la vita e lo sviluppo della nostra arte.
La danza, il rilassamento immaginativo,  l’armonia di suoni ci invitano

a scoprire il valore intrinseco del nostro corpo.

Dal sentire il piacere del movimento, allo sblocco energetico,

tecniche tantriche e taotiste basate sul respiro e il movimento di vari

distretti corporei,  il tutto per risvegliare le funzioni del nostro
organismo.

L’individuo interpreta e costruisce la propria visione del mondo
Essere artefici del proprio cambiamento
CREA IL TUO PUNTO DI VISTA

Realizzare il proprio progetto principale

 

Progetto satellite            Progetto Principale       Progetto satellite
Creare un’immagine positiva di se stessi:
apprezza te stessa
accetta te stessa
conosci te stessa
aiuta te stessa
sii te stessa

Il progetto centrale determina l’obiettivo che guiderà i nostri comportamenti e i nostri atteggiamenti.
I progetti satelliti regolano le azioni e i comportamenti utili al raggiungimento  dell’obiettivo centrale.
Naturalmente per raggiungere i nostri obiettivi servono:
Coerenza – Impegno – Perseveranza
Definire l’obiettivo;
Fare analisi preventiva delle difficoltà che si incontreranno nella sua realizzazione;
Specificare le risorse richieste;

Risorse fisiche:

– mentali (cognizioni positive, autocontrollo, capacità di ragionamento, concentrazione, etc.. )
– psicologiche (emozioni positive, autostima, coraggio, sicurezza, etc…)
– ambientali (opportunità di impiego, di svago, etc..)
– relazionali (rapporti interpersonali, sostegno sociale, gruppi,famiglia, amici, etc..)
– spiritualità /religione
Buon viaggio …..!!!
Dott.ssa Marisa Martinelli

Studio di Psicologia       Corso delle Terme 136 Montegrotto T. (PD)

www.vederebene.it

Salute è anche una questione di scelte!

POSSIAMO PRENDERE UNA POSIZIONE ATTIVA NEL RINFORZARE LA PROPRIA  SALUTE , ASSUMENDOSENE LA RESPONSABILITÀ’.

MENTE  ED  EMOZIONI
Lavorare per scopi positivi:
– Cosa si desidera .
– Non cosa si desidera evitare .
Focalizzarsi sull’aggiunta di abitudini positive. Non focalizzarsi sul combattere le cattive abitudini.

Riflettere giornalmente:
– Sugli scopi che si desiderano raggiungere.
– Sul progresso fatto.
– Sugli aspetti positivi della nostra vita e coltivare la gratitudine.

Lavorare con chiare immagini mentali di salute :
– Mettere per iscritto i risultati desiderati .
– Usare tecniche di visualizzazione.
– Affermazioni positive.
– Preghiera.
Usare il modo che ha più significato per ciascuno di voi.

ESERCIZIO   FISICO
Camminare almeno 30 minuti al giorno.
Fare esercizi di stiramento e di rotazione delle maggiori articolazioni che stimolino il flusso energetico interno per almeno 5 minuti al giorno.
Frizionarsi la pelle tutti i giorni con una spugna di cotone.

DIETA
Mangiare stando seduti.
Mangiare in un ambiente sereno.
Masticare bene e lentamente.
Mangiare almeno 3 ore prima di coricarsi.
Includere cereali integrali ad ogni pasto.
Includere verdure fresche ad ogni pasto .
Preferire olio e proteine di origine vegetale .
Fare in modo che la qualità diventi una priorità:
frutta e verdura di stagione, alimenti biologici, olii spremuti a freddo, ecc.

AMBIENTE
Passare più tempo all’aperto.
Mantenere la casa arieggiata durante tutto l’anno.
Indossare abiti con fibre naturali.
Usare prodotti naturali per l’arredamento.
Mettere piante verdi nelle stanze.
Usare prodotti naturali per l’igiene personale e la bellezza..

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