“ riesco ad avere le spalle più aperte”
“in condizioni di riposo riesco a percepire maggiormente il rilassamento dei muscoli”
“posizione più eretta del dorso”….
queste sono alcune delle testimonianze date dagli atleti che hanno riscontrato un effettivo cambiamento nella postura e degli atteggiamenti emozionali e psichici, dopo essersi sottoposti regolarmente a trattamenti Shiatsu.
Corpo e mente sono due parti, in continua influenza reciproca, di un tutt’uno: l’uomo, nella sua unità somatopsichica. E’ ormai largamente condivisa l’idea che il benessere fisico abbia una sua influenza su sentimenti ed emozioni e che a loro volta questi ultimi hanno profonda connessione e influenza sul corpo (PNEI). Le emozioni e gli stati psichici si esprimono attraverso il corpo, coinvolgono il sistema nervoso autonomo e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress.
Quando un individuo sente di essere in pericolo, vero o immaginario, tutto l’organismo ne è coinvolto e per proteggersi dal pericolo attiva il meccanismo omeostatico.
Se un quadro di stress diventa cronico, in tutto l’organismo produrrà a lungo andare contrazioni muscolari che a loro volta, se prolungate, avranno serie conseguenze, ad esempio sul sistema cardiovascolare.
Tutte le alterazioni emozionali si rispecchiano in altrettante alterazioni muscolari. Rabbia o paura, l’eccitamento o la depressione, producono atteggiamenti muscolari caratteristici. Di norma queste somatizzazioni hanno una durata di tempo limitata, cessano con l’esaurirsi dell’elemento scatenante e non creano danni rilevanti all’organismo.
Se permangono anche al cessare dell’elemento scatenante determinano un uso abnorme e costante di energia che con il tempo viene sottratta alle funzioni vitali dell’organismo.
Per avere una buona performance sportiva è fondamentale che l’apparato muscolare, quello scheletrico e psichico dell’atleta siano in equilibrio per poter attingere a tutte le risorse energetiche a disposizione, soprattutto al momento della gara.
Nello shiatsu metodo Masunaga i meridiani sono visti come funzioni vitali a cui associare differenti stati psichici, e un buon operatore sa bene che, nel momento in cui porta la pressione in una determinato zona corporea, va ad agire anche sugli aspetti emotivi e psichici legati a quel punto creando un stato di riequilibrio sia a livello fisico che psichico.
I trattamenti Shiatsu permettono così di ridurre il livello d’ansia e le paure prima della gara dell’atleta consentendogli un maggiore controllo psicofisico dei suoi mezzi durante competizione, evitando livelli di elevata tensione, principali cause di dispendi irregolari di forze e di diminuzione del grado di concentrazione.
Consentendo anche un più veloce recupero psicofisico in fase post – gara, permette di controllare e quindi diminuire i possibili momenti depressivi in caso di insuccesso e quelli di sproporzionata euforia in caso di vittoria.
Dopo un trattamento Shiatsu l’atleta, anche a distanza di ore, si sente più leggero, maggiormente equilibrato e prova un piacevole senso di calma, condizione che gli permette di essere più lucido mentalmente e con un buon livello di concentrazione. Questo, inoltre, aiuta all’atleta ad evitare tutti quegli infortuni o incidenti dovuti a disattenzione.
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